Cataratta
Che cos'è la cataratta
Nell'ambito della valutazione di un intervento chirurgico con sostituzione del cristallino, è importante conoscere bene questa affezione e la procedura di trattamento.
La cataratta è un'opacità o l'annebbiamento del cristallino all'interno dell'occhio, che può determinare un offuscamento della visione. Questa lente è la parte trasparente dell'occhio, posta al suo interno, che aiuta la messa a fuoco dei raggi luminosi provenienti dall'esterno sulla retina per formare un'immagine. È principalmente composta da acqua e proteine, che consentono alla struttura di modificarsi nella forma e mettere a fuoco oggetti vicini e distanti. Poiché la cataratta colpisce la trasparenza della lente, ne ostacola il corretto passaggio della luce. L'annebbiamento determina la formazione nella retina di immagini offuscate o distorte, che producono un graduale deterioramento della visione. Attualmente sono numerose le cause correlate alla cataratta, fra cui diabete e fumo, ma la maggior parte dei casi è da attribuirsi all'avanzare dell'età. Di fatto, entro gli 80 anni, più della metà della popolazione l'avrà sviluppata o avrà subito un intervento per il trattamento di questa perdita progressiva del cristallino.
Per correggere il disturbo di visione causato dalla cataratta, l'intervento prevede la sostituzione del cristallino deteriorato con una lente intraoculare (IOL). È importante confrontare le varie opzioni di lenti intraoculari (IOL) e parlarne con un oftalmologo dopo un accurato esame dell'occhio.
Quali sono i sintomi della cataratta?
Anche se la causa più comune della cataratta origina dal processo di invecchiamento, il suo sviluppo può esordire anche in altre popolazioni di individui, che necessiteranno comunque dell'intervento chirurgico. Le persone a rischio di cataratta sono soggetti adulti di età superiore a 55 anni, individui diabetici, chiunque abbia subito una lesione oculare, persone con casi di cataratta in famiglia, fumatori, chi abusa di alcol e consumatori di steroidi. Per tutte queste persone è opportuno valutare insieme al medico lo screening per cataratta, soprattutto in presenza di uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
- Visione offuscata o annebbiata (come quando si guarda attraverso un vetro appannato)
- Miglioramento transitorio della miopia (la lettura può migliorare al mutare della forma del cristallino)
- Aumentata sensibilità ai raggi luminosi e al bagliore (aloni attorno alle luci)
- Scarsa visione notturna
- Visione di immagini distorte
- Alterata percezione dei colori
- Visione doppia
- Frequenti aggiornamenti della prescrizione
- Alterazione del colore della pupilla
La presenza di uno qualsiasi dei suddetti sintomi potrebbe essere indicativa della necessità di screening e trattamento per cataratta. Al loro insorgere, è importante contattare l'oftalmologo, poiché potrebbero essere segni premonitori di altri seri disturbi della vista. Al progredire nel tempo della cataratta, è importante sottoporsi a controlli medici periodici e monitorare l'esordio di eventuali sintomi.
Quali sono i benefici legati all'intervento chirurgico per la cataratta?
Grazie ai recenti progressi compiuti nelle tecniche di chirurgia della cataratta, il paziente non deve più attendere che la malattia raggiunga un punto specifico nella progressione prima di potersi sottoporre all'intervento di asportazione.
Le moderne procedure seguite per il trattamento di questa patologia sono associate a un'elevata percentuale di successo. Nella maggior parte dei casi, il paziente che non presenta altri disturbi oltre a quello della cataratta vedrà meglio dopo la procedura di sostituzione del cristallino. In molti casi la visione migliora a tal punto che il paziente riesce a passare nuovamente l'esame della vista per la patente. Inoltre, dopo l'asportazione della cataratta, il paziente tende a dipendere meno dall'occhiale correttivo e riesce a percepire i colori nuovamente vividi.
È opportuno consultarsi con un oftalmologo sulle opzioni a disposizione per l'intervento chirurgico di trattamento della cataratta
È importante fissare un appuntamento per un esame della vista con un oftalmologo se si ritiene che la vista sia peggiorata a causa della cataratta o di un altro disturbo della visione. Nell'ambito dell'esame della vista iniziale, è possibile valutare le opzioni di sostituzione del cristallino da impiegare durante l'intervento chirurgico.